martedì 24 gennaio 2012

Una stanza piena di gente

Scritto da Daniel keyes, autore statunitense di opere di fantascienza, una stanza piena di gente è la storia della vita di William Stanley Milligan affetto da disturbo di personalità multiple. Una storia vera,di vita vissuta davvero che viene riassunta in un libro impegnativo sotto più punti di vista. Ma procediamo con ordine perchè il libro, oltre che lungo è anche complesso e pieno di psicologia e per i non addetti ai lavori risulta molto molto difficile da digerire.
William Stanley Milligan o più semplicemente Billy nasce a Miami nel 1955 il giorno di San Valentino. Ha un infanzia difficile, picchiato, abusato sessualmente da suo padre già in tenera età si chiude in se stesso. Ben presto la sua vita diventerà un inferno e, come accade in questi casi, dovrà fare i conti con dei grossi disturbi psichici che gli causeranno svariati arresti e problemi con la giustizia statunitense da sempre restia ad assolvere per infermità mentale l'imputato. Billy dopo ripetute violenze si dissocia (il fenomeno dissociativo troppo lungo da spiegare e vario nel suo genere ve lo spiegherò molto brevemente e in maniera sommaria), la sua personalità si frantuma in ben ventiquattro distinte schegge. Il fenomeno della dissociazione potrebbe essere riassunto così:immaginatevi un grande specchio che viene improvvisamente colpito da un sasso, si frantuma e le sue schegge si separano e si possono anche staccare lasciando vuoto un tassello del puzzle. Divengono così dei piccoli specchietti staccati da un unico grande specchio. Questo è quello che è successo a Billy. Rifiutando la vita che vive, rifiutando se stesso tenta ben presto di uccidersi ma viene fermato improvvisamente da una personalità distinta: il ragazzo pensa di essersi buttato di sotto dal tetto ma in realtà non lo ha fatto, è stato appunto fermato a suo dire, da un altra persona che ha "preso il posto" e ha agito in maniera autonoma (la volontà di Billy è stata annullata). La persona che l'ha fermato non è un soggetto fisico ma è una delle sue personalità,uno specchietto portatile ormai indipendente dal grande specchio dal quale si è staccato. Se uno di noi fosse stato accanto a lui avrebbe visto semplicemente un ragazzo che improvvisamente prende la rincorsa e altrettanto improvvisamente si ferma quando è sul punto di saltare. Da quel momento in poi la personalità centrale di Billy non avrà nè consapevolezza nè autonomia nel suo agire. Sviluppando ventiquattro personalità diverse,ognuna con passioni e abilità distinte (addirittura uno slavo violento e appassionato di armi nonchè eccellente cecchino fa parte di queste 24) il vero Billy rimarrà in un lungo sonno per anni e anni essendo stato bandito da quella che ormai può essere considerata una vera e propria comunità di 24 elementi. Ma non è tutto. Tra i 24 soltanto 10 possono "prendere il posto" ovvero agire consapevolmente e, per semplificare, usare il corpo di Billy. Gli altri 13 sono stati banditi a causa della loro pericolosità per se stessi e per gli altri e vengono etichettati come "indesiderabili". Inutile dire che tra gli indesiderabili c'è la personalità centrale, Billy, a causa del tentato suicidio. Per non complicare ulteriormente le cose spiegherò solo gli avvenimenti centrali della vita di Billy e quindi della trama del libro. Billy viene ripetutamente arrestato per lesioni, rapine, abusi, stupri pur non avendo mai ucciso nessuno. Tra le sue vittime figurano studentesse, prostitute, omosessuali e guardoni fermi nelle piazzole di sosta. Al momento dell'arresto i poliziotti rimarranno perplessi in più di un occasione: il ragazzo non opporrà mai resistenza e si dichiarerà estraneo ai fatti in tutte le occasioni. Il motivo? Semplice: al momento dell'arresto avrà sempre una personalità diversa da quella che ha commesso reato e inoltre tra i 24 c'è una regola: non fare la spia. Non dire cioè, chi e perchè ha commesso una determinata azione. Dopo molte peripezie e processi che daranno talvolta esiti contrastanti, Billy venne assolto per infermità mentale e trasferito in varie cliniche psichiatriche per quello che noi chiameremmo Trattamento Sanitario Obbligatorio. È il primo caso negli Stati Uniti ad essere risolto per infermità mentale. Con la trama mi fermo qui perchè gran parte del libro è incentrato sui processi e le testimonianze vere sia dei poliziotti sia delle vittime.
I dieci:
Arthur:22 anni londinese con accento britannico molto forte è una delle due personalità centrali e decide chi,tra le altre,può emergere a seconda delle situazioni.Parla arabo e studia ematologia. Gentile ma molto freddo.
Ragen:23 anni,jugoslavo,parla serbo-croato in maniera perfetta,esperto di armi e di karate è l'unico che può esercitare violenza per proteggere le altre personalità.Comunista convinto vede solo il bianco e il nero,senza colori.È l'altra personalità centrale assieme ad Arthur.
Allen:18 anni suona la batteria e dipinge. È l'unico a fumare le sigarette ed è colui che interagisce con l'esterno poichè il più socevole.
Tommy:16 anni, esperto di elettronica e mago della fuga. Libera spesso Billy da camice di forza e manette. Dipinge paesaggi.
Danny:14 anni,dipinge nature morte,ha due fobie:gli uomini ela terra dovute a due grandi traumi:uno stupro e l'imposizione del suo stupratore:scavarsi la fossa da solo.
David:8anni,guardiano del dolore,prende il posto quando Billy sente il dolore. È colui che ha rotto il patto con le altre personalità rivelando le loro esistenze agli psichiatri. 
Christene:3anni,dislessica,è la prima personalità che appare quando Billy ha solo 4 anni.
Christopher:13 anni,fratello di Christene.
Adalana:19anni,lesbica e srittrice di poesie. È stata l'autrice degli stupri commessi da Billy. Quando viene scoperta,Arthur la inserisce tra gli indesiderabili.

Gli Indesiderabili:
Philip:20 anni,delinquente di Brooklin. Spaccia e assume droghe,è l'autore dei pestaggi ai danni degli omosessuali nelle piazzole di sosta.
Kevin:20 anni drogato e spacciatore viene riammesso e tolto quindi dalla cerchia degli indesiderabili perchè l'unico(con Ragen )a reagire alle violenze su Billy.
Walter:22 anni,australiano e cacciatore. Bandito da Arthur perchè uccide un uccello nel bosco violando la regola di non uccidere animali.
April:19 anni. Vuole vendicarsi delle torture subite da Billy;per questo viene bandita.
Samuel:18 anni,ebreo. Bandito perchè violò la quinta regola:non appropriarsi della roba d'altri.
Mark:16 anni svolge tutti i lavori manuali.
Steve:21 anni,burlone,prende in giro tutti (anche le altre identità). Viene bandito perchè durante la detenzione fa scontare a Billy un periodo di isolamento. È convinto di essere la personalità centrale. Le altre è convinto che siano solo invenzioni della sua mente.
Lee:20 anni. Bandito perchè a causa dei suoi scherzi si procurava inimicizie e guai.
Jason:13 anni. Attraverso i suoi sfoghi e i suoi pianti era la valvola di sfogo per le pressioni subite da Billy.
Robert:17 anni. Fa lo sciopero della fame durante la detenzione. Viene per questo bandito. Vuole diventare un attore.
Shawn:4 anni,emette un ronzio dalla bocca(tipo vibrazioni) es è sordo. Quando Billy viene punito è lui a uscire sul posto.
Marin:19 anni,New York. Bandito perchè sbruffone e snob.
Timothy:15 anni,ama i fiori. Ha subito avances dal datore di lavoro ed è fuggito spaventato.
IL MAESTRO: Billy Milligan. 26 anni emerge dopo anni. È il vero Billy. Le varie capacità e interessi delle personalità sono il frutto dei suoi studi. È la fusione di tutte le personalità. Per dirla semplice è  lo specchio intero.


Apparte la lunghezza è un libro da leggere. Il problema sta lì. Sono 537 pagine intrise di richiami alla psicologia e al sistema giudiziario degli Stati uniti oltre che ovviamente la vita di Billy. Il fatto è che da un punto in poi la storia cessa perchè lui è rinchiuso in una clinica. La storia quindi(da quel punto in poi) si basa solo sulle vicende dei molteplici avvocati e psicologi. Alla lunga può anche annoiare.
Voto: 6.5/10.

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