mercoledì 29 febbraio 2012

La rubrica del campino

Da oggi 29 febbraio 2012 questo blog offre la possibilità di risolvere i propri problemi con l'aiuto dei più importanti specialisti internazionali. Infatti, questa rubrica mette in contatto chiunque abbia dei problemi, dei dubbi o cerchi semplicemente dei consigli con i massimi esperti nel settore in questione. é sufficiente pubblicare la propria richiesta lasciando un messaggio nel blog ed immediatamente un esperto fornirà la sua risposta. L'anonimato è garantito, quindi, non esitate a chiedere anche domande di cui avreste timore o vergogna. Giusto per dare un'idea delle potenzialità di questa rubrica di seguito si riporta un elenco delle categorie di persone che si sono prestate per risolvere i vostri problemi:
- Psicologi
- Psichiatri
- Chirurghi
- Ubriaconi
- Pompieri
- Scienziati
- Stalker
- Pazzi criminali e non
- e tanti altri
La rubrica è aperta... via alle domande!

martedì 21 febbraio 2012

La lettera "erne"

Tutti voi vi chiederete che cazzo di lettera sia...infatti va chiesto a Nelson che l'ha coniata proprio ieri.
Era gonfio? no, era appena arrivato. Esiste davvero e noi non lo sappiamo? no, ovvio che no. Ha delle leggere difficolta a parlare? no, non sono leggere.
Comunque non c'ho visto chiaro in tutto ciò e ho pensato di andare ad indagare su internet se realemente volesse significare qualcosa, magari è una confraternita segreta che accetta soltanti adepti "speciali", e quindi ho dato fiducia al nostro buon vecchio amico, perchè si...in fin dei contri gli vogliamo bene. Ebbene signori e signore, non sapete che cosa è venuto fuori dal fantastico e immenso mondo di internet...
...
...
...
atenzione eh!
...
suspance...
...
...
... nulla...un è venuto fori nulla infatti.

Solo questa, che è la prima immagine se scrivi erne su google immagini...Erne Eagle.
Allora mi chiedo: intendevi la suddetta acquila quando hai fuso la lettera R e la N?
Non lo sapremo mai, anche perchè come sempre, nelson pensa d'avè ragione. :P :D :)

Ps: non si accettano offese nei miei confronti perchè sono simpatico e altrimenti blocchereste il mio genio letterario. Muahahah
Nelson tvb

Maremma maiala!!





Poi uno dice che smoccola...vabbè che un sono mai stato un grande intenditore di snai e di scommesse, però Bio parco almeno una ogni tanto fatemela vince, Perù nane! Addirittura ho trovato un sito dove ti "aiutano" a fare le scommesse suggerendoti i risultati che sono stati pronosticati da gente (di merda) che stando dietro parecchio alle squadre, riescono ad azzeccare le combinazioni....Sicchè ho detto:"bah, proviamo anche questa, tanto ormai l'ho provate tutte...mi manca d'andà dal divino Otelma e poi sò apposto". Sicchè nulla vo alla snai, scommetto 4 euro su 3 squadre che aveva pronosticato i tizio (molto referenziato sul sito eh, mica uno stronzo qualsiasi) e punto: Cska Mosca - Real madrid (no gol squadra in casa), Modena - Albinoleffe (vittoria Modena) e Napoli - Chelsea (vittoria Napoli)....Mi metto a vede i Real e fino al 92esimo penso "via almeno una per ora l'ho azzeccata" scordandomi dell'ultimo minuti di recupero...al 93esimo segna il Cska...game over.
E allora tra un sacco di "Zio banale", prima mando affanculo quel sito di merda e poi annuncio ufficialmente che IO NON GIOCHERO' MAI PIU' ALLA SNAI!!
































































però ci sta che domenica ci rivada va, in fin dei conti potrei vince...:)

lunedì 20 febbraio 2012

1984

Recensione libro

Pubblicato per la prima volta nel 1949 e finito di scrivere nel 1948 da Eric Arthur Blair(George Orwell è il nome d'arte),questo libro rientra nella lista di "Ciò che ognuno di noi deve leggere almeno una volta nella vita". Non soltanto per leggere un libro scritto bene, ma anche per capire l'aria che si respirava negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra,questo libro merita di essere comprato. Scritto difatti in quegli anni si rivolge ad un futuro lontano , immaginando un trionfo delle dittature che sono state il frutto di degenerazioni di quelle forze politiche che avevano contribuito alla fine dei regimi fascisti.
È innegabile difatti la somiglianza tra "Il Partito" e il "Partito Comunista" di Stalin. "Il Partito" ovvero "Grande Fratello" che tutto vede e tutto sa governa nel 1984 da non si sa quanto tempo: perfino sulla data in cui accadono gli avvenimenti ,il protagonista,Winston Smith,non può dirsi certo.
Il passato viene costantemente alterato dai governanti che,instaurata la dittatura,distorgono non solo i fatti quotidiani, ma anche il modo di pensare e i principi sui quali tutta l'umanità si era basata nel corso della sua storia. Mentre nel passato le dittature avevano basato la loro esistenza e la loro durata su strumenti di controllo quali giornali e propagande di vario genere,il "Grande Fratello" mira a molto di più:mantenere il controllo della società attraverso il controllo delle menti. Del passato non si sa nulla di certo proprio perchè tutto,anche l'avvenimento più insignificante, viene costantemente cambiato a piacimento del Partito. Perfino le guerre sono a discrezione del Grande Fratello,anche i nemici sono scelti "sul momento" e ,secondo le esigenze contingenti,possono essere cambiati manipolando così le menti dei cittadini già resi incapaci di riflettere autonomamente. Tra i principi del Socing(socialismo inglese),ovvero il nome della dottrina di pensiero del Partito, vi è il cosidetto BIPENSIERO,termine che,come la grande maggioranza del vocabolario in voga nel 1984,contiene due principi tra loro contrastanti. Il bipensiero è una tecnica mentale ,in realtà,per controllare l'agito di tutti. Questa tecnica infatti consiste nel pensare nel modo corretto e stando alla logica e alle leggi accettate(es. due+ due= quattro)ma,se il Partito lo desidera bisogna essere pronti a dimenticarsi di tali leggi e accettare le verità del Partito che modella continuamente le cose e la realtà.(es. due+ due= cinque). Questa tecnica a sua volta è possibile e sarà efficace,solo se ci si convince che non esiste niente di esterno a noi:la realtà è nella nostra mente e così,qualora l'individuo lo voglia,può anche vedere un fenomeno inspiegabile o mai avvenuto. Winston,se avesse voluto, avrebbe potuto vedere O'Brien sollevarsi come una bolla di sapone ,ma,il "voluto" da Winston altro non è che il "voluto" dal Partito.  Nel libro questo concetto viene ampiamente spiegato dall'autore che ,a mio avviso ,ci si sofferma troppo perdendosi in descrizioni spesso noiose e ripetitive. Quella del bipensiero è una tecnica mentale che consente al Grande Fratello di controllare i pensieri e il loro fluire semplicemente guardando rapidamente il volto di un cittadino. Per far sì che questo avvenga,viene in aiuto la tecnologia: grandi monitor vengono installati ovunque,anche nelle case dei cittadini. Questi monitor sono in grado di registrare e trasmettere a loro volta dei messaggi ai cittadini nonchè inondare questi ultimi di messaggi di propaganda. Non possono essere spenti. La privacy non esiste più come concetto e nemmeno nel vocabolario figura niente che la possa spiegare. La società è ripartita in tre fasce: Il Partito Interno: i loro membri sono di alto livello: si parla di tecnici,psicologi(indispensabili alla riuscita del piano del Partito) ma anche economisti,pubblicitari,tutti coloro insomma che decidono la direzione da prendere dato il momento. Il partito esterno: tutti gli altri cittadini. Anche il protagonista è un membro e si occupa di cambiare gli articoli dei giornali o intere parti di libri secondo le direttive del Partito. Così infatti nessuna prova contrastante la verità del Grande Fratello,potrà mai esistere. Questa è una funzione nella quale una grande fetta di cittadini viene impiegata. Quelli del Partito Esterno mettono solo in pratica le decisioni del Partito Interno. Vengono retribuiti poco e le loro condizioni di vita sono al limite. Sono costantemente osservati dai grandi monitor e dai microfoni installati anche all'interno dei cespugli. La terza fascia,se così si può chiamare,è composta dai Prolet,ovvero coloro che non fanno parte del Partito a nessun livello. Da soli sono l'85% della popolazione e si arrangiano come possono. Le loro condizioni di vita sono estreme e inumane,il Partito non li considera,in linea teorica,parte della società. Non svolgono alcun lavoro per il Grande Fratello e sembrano essere noncuranti e assopiti nel subire le condizioni di vita imposte dal Partito. Addirittura vengono relegati in zone particolari delle città(il libro ha come ambientazione una Londra degradata)e inondati dai topi e da malattie di ogni tipo.
La popolazione mondiale è divisa in tre superstati: Oceania: comprende quelli che un tempo erano gli Stati Uniti e,dell'Europa,ne fa parte solo la Gran Bretagnia. Oltre agli Stati Uniti ne fa parte anche l'america latina (anche se chiari riferimenti nel libro non ce ne sono). È il superstato in cui si svolge la storia. Eurasia: comprende la Russia,i territori dell Unione Sovietica che hanno conquistato l'Europa(eccetto la Gran Bretagnia). Essa comprende anche l'Africa(in realtà è una zona di conquista che passa da una mano all'altra). Estasia: comprende quelle popolazioni all'estremo est del globo: Cina,Giappone,Filippine ecc..). Tutti e tre sono governati da dittature praticamente identiche. Il comunismo,nella fantasia di Orwell,ha dilagato in tutto il mondo e le guerre nucleari hanno distrutto parte delle città e dei monumenti(Londra è semidistrutta).
La trama è lineare e fuori dal tempo(mancano del tutto indicazioni su giorni o ore;ci sono soltanto le "ore di pranzo" o quelle della cena) tantochè Winston è costantemente disorientato dal fluire del tempo. Non ci sono colpi di scena e la fine è facilmente ipotizzabile(anche troppo per i miei gusti). Un punto fermo del libro è la totale mancanza di speranza e di vie di fuga:è impossibile sfuggire all'occhio vigile del Grande Fratello.
In definitiva un ottimo libro che manca però di vivacità e di una trama particolarmente vivace. Più un "Tomo" che un libro vero e proprio(le teorie di Goldstein,ovvero del nemico dell'Oceania,sono assimilabili ai dettami del socialismo puro) sul socialismo e sulle devianze del comunismo. Impegnato politicamente e non solo,anche di persona partecipa alla guerra contro le dittature fasciste, Orwell è chiaramente socialista e ,con un certo anacronismo,progressista. Nota Negativa: troppo spesso i concetti,che prendono più della metà del libro,vengono enfatizzati quasi fino alla noia.
Voto: 7/10

giovedì 16 febbraio 2012

C'è posta per te


Cara famiglia Nelson,

io essere frate della parrocchia di S. Maria, perché mai da tanti anni non fate entrare me mai in vostra casa per benedizione? Perché rispondere una voce che dice di non avere bisogno di accendini, fazzoletti o asciugamani? Anche a me non piacere neri (tranne giovani vicino stazione di sera), ma io essere indiano. È perché ai funerali non so dire due parole in italiano sbagliando sempre nomi dei vostri cari(però sentito come io parlare bene quando a fine funerale richiedo offerta?), e caccio fuori persone che tossiscono perché dare noia incenso (se allergici incenso perché venire in chiesa no?). Spero richiamare me, devo sfamare mie 2 mogli quindicenni incinte (ma non dire in giro).

p.s. di chi essere 206 grigia parcheggiata vicino casa vostra molto simile a macchina che tenta di investire me da molti anni?




mercoledì 15 febbraio 2012

La chiesa non ha nulla a che vedere con Dio (Là dove Dio è un entità non tangibile).

Di fronte agli orrori sistematici che hanno accompagnato la storia della chiesa dalle origini fino ad oggi,gran parte dell'opinione pubblica è ancora dalla parte di questi SIGNORI che facendosi scudo e nascondendosi dietro verità assolute e trascendenti esercitano,di fatto, il potere. Ripercorrendo la storia della chiesa non è eretico dire che essa è stata una delle sciagure più grosse che si siano mai abbattute sul nostro pianeta(violenze,persecuzioni,discriminazioni di ogni genere,caccia alle streghe,torture indicibili,sono solo alcuni e generici comportamenti realmente tenuti da questa istituzione),tuttavia non se ne parla quasi mai. È bastato un attacco,neanche troppo insensato,ad un paio di testate giornalistiche diciamo così "di ispirazione cristiana", ad accendere il risentimento e lo sdegno degli illuminati chiesaioli che,senza ombra di dubbio sono di una chiara provenienza politica. L'attacco in questione è stato sferrato,a mio parere giustamente, ieri, 14 febbraio,da un noto personaggio dello spettacolo italiano. Era evidente che tale attacco non fosse diretto verso la religione in quanto tale, ma verso coloro che agiscono all'interno di istituzioni che fanno capo ai principi della religione in senso stretto. Allo stesso modo evidente era il fatto che tali sdegnosi signori venivano accusati di occuparsi troppo di politica e poco della religione e dei principi su cui la religione stessa si basa. A questo punto viene logico pensare che chiesa e politica siano collusi. Ed è innegabile che partiti politici e chiesa si scambino favori facendo confluire ,ora da una parte, ora dall'altra,fedeli e votanti. Ecco spiegato il motivo per il quale NON puoi parlare della chiesa in televisione. In realtà la critica non è rivolta ai principi della chiesa e nemmeno accende la disputa sull'effettiva esistenza di Dio;è l'organo,l'istituzione,chi ne fa le veci,i preti,i frati,le persone in carne ed ossa;è il fatto stesso che la religione e la politica si facciano forza tra loro,che deve essere abolito. Ovviamente tutto ciò non è possibile. Il motivo è semplice: la chiesa è paragonabile al partito Nazionalsocialista. Dopo tremende atrocità e uccisioni di massa  contro coloro che erano tacciati di eresia o blasfemismo,la chiesa ha continuato ad esistere e ha continuato,con altri mezzi e diversi modi,ad avere consensi. Come se il partito Nazionalsocialista,dopo indicibili crimini e atrocità,fosse continuato ad esistere fino ai giorni nostri con lo stesso nome ma cambiando di epoca in epoca i suoi interpreti. Nemmeno il divieto di criticare la chiesa è venuto meno. Certamente,non sta scritto da nessuna parte,ma di fatto, nessuno critica comportamenti,ricchezze che vanno oltre la nostra immaginazione,atteggiamenti criminosi,violenze sessuali,se non i malcapitati di turno ai quali,tra le altre cose,non viene nemmeno riservato molto spazio dai media. Semplicemente la chiesa È un partito,un organizzazione,una setta e,in ultima analisi ,un ricettacolo,un ritrovo di individui intoccabili,inattaccabili e collusi con i poteri forti. Dio non ha niente a che vedere con tutto ciò altrimenti sarebbe un'invenzione per tenere sotto controllo il maggior numero possibile di soggetti.  

lunedì 6 febbraio 2012

Millennium – Uomini che odiano le donne





Deh! Lei di viso fa abbastanza caa, però du corpi un gli si negherebbero!


Mi piaceva iniziare con questo intro per descrivervi il sopracitato film. "Uomini che odiano le donne" è un film che ha luogo in Svezia, precisamente a Hedestad, una cittadina dove dice c'era un freddo si pelava, dice ir tizio del film. Praticamente il protagonista è un giornalista che ad un certo punto della su vita pensava di avè fatto ir colpaccio scrivendo un articolo di giornale che smerdava un pezzo grosso della finanza, però lo piglia in culo perchè alla fine perde la causa e va nella merda. Quindi si ritira dal giornale, la redattrice del quale lui si scopava nonostante c'avesse i marito (indi puttana). Mentre era li che un faceva nulla a casa sua gl'arriva un tizio vecchio di Hedestadt che gli affida un incarico dimolto delicato: trovà ndo era finita, o meglio cosa fosse successo ad una bambina scomparsa un monte di tempo fa (tipo 40 prima), perchè il tizio un c'era mai riuscito e visto che il giornalista un c'aveva una sega da fa lo ingaggia per pietà, credo. Comunque la bambina era la su figliola, der vecchio dico. Quindi lui si mette a indagaà...bla bla bla...ed è qui che entra in gioco la tizia mezza piercingata tutta tautata tutta maiala tutta lesbica, che praticamente era una specia di investigatrice privata, di livello avanzato però, cioè usava dei metodi illegali per ricavare informazioni...un hackeraccia di merda giù, tipo Nelson insomma quando spia le ragazzine su facebook. Si faceva anche le canne mi sembra, lei non Nelson dico, anche se....ma questa è un'altra storia. Comunque questa viene scelta dal protagonista per aiutallo a risolve i caso. Un vi sto a spiegà perchè. Lei ni mentre gliela da anche, perchè era un po porcellina e alla fine risolvono il mistero. La storia finisce che...deh un ve lo dico no!, sennò poi che gusto c'è deh, boia, deh! ho detto boia e lui m'ha detto deh!
Vi lascio con una scena tratta dal film, quello svedese però, dove lei un po svogliata lo piglia nel baogigi. Lei c'ha qurche problema comunque.


Cheers!



venerdì 3 febbraio 2012

Facepalm

Siccome giorni fa persone della Empoli bene mi hanno chiesto cosa fosse un facepalm (e questo sarebbe già un facepalm di per sé):

"A facepalm is the physical gesture of placing one's hand flat across one's face or lowering one's face into one's hand or hands. The gesture is found in many cultures as a display of frustration, embarrassment, shock, or surprise.
The gesture itself is not of recent origin, and although common, is not culturally universal. However, the word "facepalm" itself, a compound of "face" and "palm", may have originated as recently as 2008. It has since been popularized as an Internet meme based on an image of the character Captain Jean-Luc Picard performing the gesture in the Star Trek."

Ma un immagine può essere molto più esemplificativa di un centinaio di parole in inglese, corsivo e messe come citazione da wikipedia:


giovedì 2 febbraio 2012

Damned (Dannazione)


È l'ultima fatica di Palahniuk. Pubblicato nel 2011 ,come spesso accade per i libri di questo scrittore, non è stato esente da critiche. Il motivo è semplice: tratta un tema scomodo per i credenti(e ovviamente la chiesa),ribaltando  i capisaldi della religione inquadrandola in un contesto sociale più che mistico e trascendente. Arriva a descrivere,nel corso del romanzo, la nascita delle religioni moderne come il frutto di guerre e cambiamenti sociali e anche la nascita di nuovi imperi e colonie ha dato il là alla comparsa di nuove religioni e nuovi Dei. In pratica ogni volta che un popolo si è affermato su un altro,gli Dei,le credenze e i miti del popolo vinto,vengono rimpiazzati da quelli del popolo vincitore. Ai poveri Dei decaduti è riservato un posto all'inferno come guardiani o addirittura come contabili. Il cristianesimo non ne è esente. Nella storia del cristianesimo ci sono state situazioni simili che hanno favorito l'espansione di questa religione piuttosto che di altre. L'esempio più importante è quello di Satana,antico Dio caduto in disgrazia. Ed è proprio Satana ,insieme a Madison,ad essere il personaggio principale del romanzo. Madison è una ragazza di 13 anni,morta e si trova all'inferno. Il motivo della sua discesa negli inferi è l'aver fumato una canna. Ovviamente,trattandosi di Palahniuk, nulla è come sembra. Tra ricordi ricorrenti della sua vita terrena,la nostra eroina scrive il diario della sua vita negli inferi. Tenterà una vera e propria rivoluzione mettendosi a capo di un piccolo gruppo di morti che,come lei, stanno scontando la loro pena all'inferno. Bassa,grassa e decisamente poco attraente,Madison s'imbatterà anche in personaggi illustri(Hitler al quale strapperà i baffi per esempio)che crecheranno di ostacolarla,o meglio,sarà lei ad andarli a cercare. Non è tutto. Il paragone tra inferno e vita terrena è d'ordine in questo genere di libri e in autori di questo genere. Esporando gli inferi,Madison avrà l'occasione di riflettere molto sulle differenze e sulle similitudini tra questi due mondi:non sempre il migliore è la Terra. O almeno: siamo sicuri che il vero inferno sia nell'aldilà?Dove ogni tipo di ingiustizia è punita e nessuno se ne sbatte delle regole,è possibile che risieda l'inferno? Queste e altre domande sono ricorrenti nel corso del libro anche se non formulate in maniera esplicita. Ancora una volta ricorre il tema dell'ipocrisia e del predominio delle apparenze su tutto il resto specialmente quando Madison ricorda la sua vita terrena al fianco dei genitori(due personaggi di successo, plurimiliardari e Hippy) . Genitori che predicano bene e razzolano male che da una parte lottano per la salvaguardia dell'ambiente e dall'altra si spostano su jet privati e iperinquinanti. Per uno che se li è letti tutti(come il sottoscritto),questo libro di Palahniuk è inconfondibilmente di Palahniuk. Lo stile,la punteggiatura,i termini usati e l'ironia pungente che fa da sfondo,sono riconducibili a lui e solo a lui anche senza il suo nome in copertina. Che dire? Per non svelare troppo della trama concludo dicendo che,nonostante la quantità di libri di Chuck,i colpi di scena non mancano mai,in particolare in questo libro qua. 
Voto 8/10(un punto sugli otto assegnati è dedicato al gran finale)

mercoledì 1 febbraio 2012